Angelo Barovier

Veneto

Industria del vetro d'arte

Giovanissimo collaborò con il padre nella direzione della fornace di famiglia: la vetreria Barovier & Toso, fondata oltre 700 anni fa a Murano. Conclusi gli studi universitari con la laurea in giurisprudenza, si dedicò alla progettazione e al design di oggettistica e di illuminazione decorativa, sfruttando con gusto e competenza le possibilità offerte dal vetro fatto a mano. Dal 1948, come designer vetrario e come pittore, partecipò a varie manifestazioni non solo nel settore del vetro (le Biennali di Venezia e le Triennali di Milano), ma anche nel campo delle vetropitture (otto rassegne personali che hanno rappresentato un'originale e inedita innovazione nel campo delle arti figurative). Dal 1975 consigliere delegato, nel 1997 divenne presidente della Barovier & Toso, azienda leader per le forniture speciali illuminanti in vetro d'arte per grandi complessi. Fu membro dell'associazione internazionale 'Les Hénokiens', che raggruppa un ristretto numero di aziende che possono vantare una storia aziendale di almeno duecento anni e di essere gestite dai discendenti diretti dei fondatori. Ricoprì la carica di vicepresidente dell'Associazione Industriali di Venezia e di presidente nazionale degli industriali del vetro d'arte. Fu consigliere superiore della Banca d'Italia a Roma.